I contatori “a rischio” sono quelli collocati all’esterno dei fabbricati, in locali non isolati o in abitazioni utilizzate raramente.
Per prevenire o almeno ridurre il problema delle rotture dei contatori ubicati all’esterno dei fabbricati, è bene quindi cercare di seguire i seguenti cinque consigli utili:
1. I bauletti (o le nicchie poste all’esterno dei fabbricati), sportello compreso, debbono comunque essere opportunamente coibentati. Basta usare materiali isolanti, come ad esempio polistirolo o poliuretano espanso, facilmente reperibili presso rivenditori del settore edile. Per isolare in modo efficace, lo spessore dei pannelli deve essere di almeno 2,5 cm. I contatori in locali non riscaldati debbono a loro volta essere rivestiti con materiale isolante (sempre polistirolo, poliuretano espanso o materiali simili).
2. Non avvolgere le tubature dell’acqua con lana di vetro o stracci: questi materiali assorbono acqua e possono addirittura peggiorare la situazione. Inoltre possono costituire un potenziale luogo di annidamento per insetti e sporcizia.
3. Naturalmente ogni protezione deve comunque lasciare scoperto il quadrante delle cifre, per consentire agli incaricati S.I.I. la lettura del contatore.
4. Se i contatori sono in fabbricati disabitati, è consigliabile chiudere il rubinetto a monte del misuratore e provvedere allo svuotamento dell’impianto.
5. Con temperature particolarmente basse e per lunghi periodi, infine, è possibile installare appositi cavetti scaldanti, alimentati elettricamente e dotati di termostato per contenere i consumi di energia.